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Missione 02: Crociera di lusso

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L’Alleanza
cerca spesso
di impossessarsi
dei vascelli utilizzati
dall’Impero per poterli
usare in missioni di infiltrazione.
Una di queste navette è attualmente
in riparazione e sembrerebbe una preda…


Pianeta Kuat. Con un sommesso ronzio, il pannello si apre e consente agli agenti ribelli di salire a bordo della sezione centrale della nave. Dopo quasi una giornata passata a strisciare attraverso le fogne e i condotti di manutenzione, gli agenti sono felici di potervi uscire.

La nave non è troppo sorvegliata, e lo stesso vale per l’hangar in cui è attraccata. Rubarla dovrebbe essere facile.

IMG_3234[1]Già… peccato che qualcosa deve essere andato storto, perché, quando il vecchio comandante Gideon aveva presentato la missione ai compagni, le aspettative erano piuttosto distanti. Come premio per la brillante vittoria contro gli imperiali, c’è chi si aspettava di passare qualche ora di relax in compagnia di belle Twi’lek d’alto bordo, e chi desiderava solo un buon bagno caldo, non di certo i fanghi di una fogna.

Appena entrati nella navetta, i sensori degli agenti individuano i cinque terminali da sbloccare, tutti dietro a porte chiuse da scassinare, tranne uno che diventa subito l’obiettivo iniziale.

pic2356714_lgGaarkhan si scaglia sugli assaltatori imperiali a difesa del terminale, ma non abbastanza velocemente da evitare al vecchio Gideon le prime bruciature.

679235_sm-[1]Jin prova a staccarsi dal gruppo per arrivare quanto prima anche ai terminali più lontani, ma ecco che di colpo una porta si apre e una squadra elite di assaltatori imperiali ne blocca l’avanzata.

Non appena il primo terminale è sbloccato, gli allarmi risuonano per tutta la nave. A poca distanza si sente il ronzio e il clangore attutito di un ascensore che arriva e delle porte si aprono. A quanto pare, presto ci sarà una nuova compagnia.

Imperial GuardsLe porte si aprono e si chiudono a comando dell’Impero, vanificando gli sforzi degli agenti ribelli, e mentre viene abbattuta una sonda imperiale, ecco comparire la Guardia Reale.

La nave sembra ora un rendez-vous di imperiali e presto la situazione appare più complicata del previsto.

FennCon Gideon e Jyn feriti, Gaarkhan intento a capire come aprire i comandi di apertura di una porta, il solo Fenn è presto bloccato dalle Guardie che vanificano presto l’avvenuto sblocco del secondo terminale.

Le forze imperiali difendono la navetta con più energia di quanto il Comando Ribelle si aspettava: di fronte a un così pesante fuoco di sbarramento, gli agenti decidono di abbandonare la missione e si ritirano.

Missione 01: Dopo la battaglia

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VITTORIA!
Con la distruzione  della
Morte Nera, la Ribellione ha
riportato la speranza in una galassia
che viveva nella paura. Dopo la perdita della
sua arma definitiva, l’Impero deve affrettarsi a
riprendersi da questa sconfitta schiacciante. Mentre i
frammenti dispersi della stazione da battaglia piovono sulla
base Ribelle di Yavin 4, l’Impero mette in moto un piano di rap-presaglia contro le forze Ribelli stanziate sulla piccola luna boscosa


Poco tempo dopo, quando una stazione di comunicazione Imperiale inizia a trasmettere da un avamposto a poca distanza dalla base Ribelle, una piccola squadra di agenti speciali viene inviata ad agire… La loro missione? Sopprimere il segnale a tutti i costi.

Arrivati all’avamposto, gli agenti aprono immediatamente il fuoco contro i soldati di guardia all’ingresso.

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Invano l’ufficiale imperiale cerca di organizzare le truppe di assaltatori sbaragliate dai colpi precisi del veterano Fenn Signis e dalla furia dello wookie Gaarkhan. Annichilite le forze di stanza, gli agenti si apprestano a distruggere il primo terminale di trasmissione del segnale imperiale. Secondo l’intelligence ribelle, ce ne sono altri tre all’interno e con l’apertura della porta dell’avamposto, gli agenti si rendono conto che la missione è lontana dall’essere completata.

“Sono qui” gridano le forze Imperiali affrettandosi a predisporre le difese. “Teneteli lontati dai trasmettitori”.

Il comlink delle forze ribelli emette un segnale: “Forze Imperiali in avvicinamento”, annuncia il pilota del mezzo di trasporto dei Ribelli che ora vola sopra gli agenti, “arriveranno in forze da un momento all’altro, completate la missione alla svelta!”

L’artiglieria Imperiale apre subito il fuoco rallentando l’avanzata degli agenti e ferendo gravemente sia Fenn sia Gaarkhan. Mentre l’artiglieria blocca l’avanzata, nuove forze imperiali emergono dalla giungla di Yavin 4 e bloccano il comandante di lungo corso Gideon Argus, non permettendogli più di coordinare al meglio i compagni.

Nonostante il fuoco di fila, però, gli agenti riescono ad aprirsi un varco e a ragigungere i terminali interni all’avamposto.

L’artiglieria non smette di dettare il tempo ocn il suo incessante fuoco e mentre tutte le speranze sembrano svanire all’autoesplosione di una sonda Imperiale che mette definitivamente KO Fenn, ecco una nuova speranza emergere dal fumo di quell’esplosione. La contrabbandiera Jyn Odan riesce a far saltare l’ultimo terminale con l’ultimo colpo del suo blaster, prima che tutta la squadra ormai accerchiata sia destinata a essere sopraffatta.

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Vanificato il loro piano, le forze Imperiali ripiegano rapidamente in ritirata. “Ottimo lavoro!” commenta il pilota con un sogghigno mentre gli agenti ribelli risalgono sul mezzo di trasporto.

Una strenua difesa

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Ancora la sirena. Gli Alieni hanno deciso di giocare duro e l’Agenzia non può fallire. Le nazioni mondiali sono sempre più in difficoltà nel gestire le ondate di panico crescente, ma i fondi sono pochi e le emergenze troppe.

Il Central Officer, Mastro Pigna Centralino, ci comunica che gli avvistamenti di UFO sono oramai all’ordine del giorno e i suoi tentativi di bloccarli nella stratosfera sono sempre meno efficaci … per fortuna che c’è la sua fidata assistente Alessia Ghepensimì che, nei momenti di difficoltà, con freddezza e lucidità raccoglie la responsabilità che il Mastro Pigna con mal celato sollievo lascia, risolvendo così i casi più complicati.

I Chief Scientist della R&D, Eddy Sullivan and Mike Wazowski, raccolgono subito la sfida e iniziano a guidare i laboratori dell’Agenzia con grande efficacia. Le scoperte sono continue, ma forse un po’ troppo costose e non sempre efficaci, come l’Arricciacapelli ionico che dovrebbe distrarre gli alieni e non fare usare loro le abilità più letali contro le truppe di terra dell’Agenzia.

Il nostro Squad Leader, il generale Trumpet (nome di battaglia: Trombega), infatti, avrebbe tanto bisogno di supporto, soprattutto psicologico quando ci comunica che tutte le truppe sono state annientate, che la base è indifesa e che le missioni per scoprire come sconfiggere gli Alieni sono tutte abortite.

Ma i fondi scarseggiano e anche io, Commander Pacione, sono in difficoltà nel ripristinare i caccia intercettori caduti dopo la prima ondata di attacchi e nel rispondere efficacemente alle richieste di aiuto della popolazione mondiale.

Nonostante le importanti scoperte tecnologiche, la crisi è ormai irreversibile.

Ore 23.35. Gli Alieni sono nella base. Sono qui. Li sento avvicinarsi, accompagnati dalle urla straziate dei nostri soldati. Centralino mi ha appena comunicato che l’intero mondo è caduto nel panico completo. Non c’è più speranza, nemmeno fuori da questa base. Hanno vinto.

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Gli irresponsabili dell’Agenzia

Ora et labora, impariamo il gioco

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Per apprezzare un gioco come Ora et Labora occorrono diverse partite, per assimilare le regole base delle azioni disponibili ma soprattutto per imparare le funzionalità dei tanti edifici presenti.
E’ fondamentale accumulare risorse ma altrettanto importante è consumarle nel giusto modo.
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Clash of Cultures, partita introduttiva

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Si è conclusa prima del tempo la prima partita a Clash of Cultures, quando mancava l’ultimo round alla fine delle ostilità, ma è stata sufficiente per divertirci imparando questo nuovo gioco, acclamato come un piccolo capolavoro per via di un regolamento semplice e snello rispetto a giochi della stessa categoria.
Parliamo di giochi di civilizzazione. Partire da un piccolo insediamento, esplorare la mappa e condividere con gli altri risorse, eventi. Scontrarsi, Convivere, combattere le fazioni barbare, sviluppare le proprie città e farle crescere culturamente e tecnologicamente. E tutto questo in una serata di gioco!
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