Unhappy King Charles! tratta della guerra civile inglese che ha visto Parlamento e Monarchia confrontarsi duramente tra il 1642 e il 1645 anno della decapitazione di King Charles da parte delle forze Parlamentariste guidate da Oliver Cromwell.
In questo gioco della GMT un giocatore prenderà le parti del Re partendo dal Nord-Ovest dell’Inghilterra e l’altro del Parlamento con base a Londra e nel Sud-Est. La dinamica è governata dal gioco delle carte che possono essere giocate al massimo delle loro potenzialità solo se relative alla propria fazione. Il gioco termina dopo 7 turni di circa 4 mesi l’uno e, salvo non siano sopraggiunte prima le condizioni di vittoria immediata, al termine del settimo turno sarà proclamato vincitore chi deterrà il massimo controllo politico sull’isola.

Diversamente dai wargame puri, in Unhappy King Charles la potenza militare non risulta determinante per la vittoria finale in quanto diventa preponderante ottenere il controllo politico delle diverse regioni, controllo che può essere ottenuto anche senza l’ausilio militare.
Altra caratteristica del gioco è il fatto che sulla plancia saranno presenti solo i generali, mentre le truppe che compongono le relative armate vengono rivelate solo al momento del conflitto. Battaglie campali, lunghi assedi, movimenti di fuga, intercettazioni e ancora diserzioni e tradimenti descrivono con grande efficacia il sistema militare dell’epoca. Di grande importanza oltre ai generali di campo sono però anche i Nobili Locali, i veri detentori del potere sul territorio in grado di spostare il sostegno dall’una all’altra fazione.
Le carte descrivono con grande precisione gli eventi intercorsi durante tutta la guerra civile con episodi rimasti famosi per il grande coraggio o l’enorme stupidità dimostrati dai protagonisti.

Dopo alcune partite di addestramento, soprattutto per assimilare alcune delle parti più sottili delle regole, diventa un titolo pronto a dare grandissime soddisfazioni grazie anche alla durata non esagerata.