Labyrinth porta 1 o 2 giocatori all’interno della jihad islamica e alla guerra globale al terrorismo.
Nel gioco a 2 giocatori, un giocatore assume il ruolo del jihaidista che cerca di sfruttare gli eventi mondiali e le donazioni dei paesi islamici per estendere la legge del fondamentalismo a tutto il mondo islamico. L’altro giocatore nei panni degli USA deve neutralizzare le cellule terroristiche e incoraggiare le riforme democratiche nei paesi Musulmani per tagliare alla base i rifornimenti per gli estremisti.
Nel solitario, il giocatore svolge il ruolo degli Usa nel tentativo di contrastare le sempre crescenti minacce portata da al-Qaeda e i suoi alleati.

Il jihaidista deve operare in un ambiente ostile, manovrando nell’ombra mentre prepara attacchi terroristici e pianifica la rivoluzione islamica. Come si comporteranno i mullah sciiti dell’Iran nei confronti dei jihaidisti sunniti? Il diffondersi graduale della legge islamica sarà sufficiente ad ottenere la vittoria finale o servirà un attacco al cuore degli USA con un arma di distruzione di massa?
Gli USA hanno a disposizione la migliore diplomazia e tutto il peso della loro forza militare, ma non possono essere ovunque. La superiorità tecnologica e dei materiali sarà sufficiente? Le forze armate possono invadere rovesciare i regimi islamici, ma come reagiranno i Musulmani nelle strade? E se si trovassero impantanati, come ne usciranno?
Il gioco presenta opzioni diverse per ogni fazione per meglio rappresentare la natura asimmetrica del conflitto, mentre le carte evento che muovono l’azione creano un labirinto di situazioni politiche, religiose, militari ed economiche da affrontare. Nella guerra parallela di bombe e ideologie, la chiave è uno sforzo coordinato internazionale, ma le opportunità oper i terroristi di minare l’unità del mondo Occidentale sono molte. Le Torri sono cadute, ma il conflitto globale è appena iniziato.