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Sword of Rome

Sword of Rome
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Sword of Rome consente fino a cinque giocatori di ricreare gli storici conflitti far le genti d’Italia e Sicilia, Romani, Galli e Cartaginesi. Chi dominerà il Mediterraneo occidentale e con esso il diritto a contendere il controllo del mondo conosciuto? Attraverso un’implementazione unica del sistema card-driven, i giocatori possono anche prendere il ruolo di ulteriori contendenti come ad esempio i Galli Transalpini. Comanderete i più grandi protagonisti dell’epoca: il fine stratega romano Marco Furio Camillo, il tiranno Siracusano Agatocle, che osò assaltare la stessa Cartagine; o Pirro dell’Epiro, il Re avventuriero che tentò di unire i Greci occidentali.

Ogni giocatore ha il suo mazzo personalizzato di carte strategiche con un totale di 152 eventi che caratterizzano e personalizzano le differenti fazioni. Inoltre ogni fazione detiene poteri speciali che ne enfatizzano gli storici punti di forza.

  • I Romani possono creare colonie, migliorare le difese del loro impero e aumentare la manodopera attraverso l’assimilazione diplomatica delle popolazioni locali.
  • Gli Etruschi possono usare le loro grandi ricchezze per corrompere gli avidi condottieri stranieri in modo da evitare quelle battaglie che non vogliono affrontare, mentre i Sanniti possono usare i sentieri delle loro montagne natie per sfuggire agli invasori.
  • I Greci hanno a disposizione un’incredibile forza di mercenari, ma al costo di una minore lealtà delle colonie dato che i generali cercano di stabilirvi i propri regni personali.
  • I Galli possono spostarsi rapidamente e ottenere vittorie nei modi più inaspettati, asslatando e depredando gli insediamenti nemici.
  • I Cartaginesi possono assoldare mercenari in modo da impiegare meno cittadini nello sporco compito della guerra. La loro potenza navale consente di impedire il movimento navale, di esercitare l’embargo sulle città nemiche e di portare risorse alle città amiche sotto assedio. Possono anche prestare le proprie navi agli alleati consentendo loro di muovere grandi distanze e condurre attacchi a sorpresa

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